Le crescenti preoccupazioni per la crisi energetica in Sudafrica hanno spinto al ribasso il rand, tanto che il cambio USDZAR è salito verso 17,1, sui massimi di 10 giorni.
La situazione è così delicata da aver spinto il presidente Cyril Ramaphosa a cancellare il suo viaggio programmato al World Economic Forum di Davos. Allo stesso tempo, è stato chiesto a Ramaphosa di dichiarare lo stato di calamità e di annunciare misure per contenere gli effetti devastanti della crisi energetica sull’economia.
Le interruzioni di corrente sono peggiorate durante la seconda settimana di gennaio, dopo che l’utility statale Eskom, responsabile della generazione di oltre il 90% dell’energia elettrica del paese, ha deciso di attuare le peggiori interruzioni di sempre fino a nuovo avviso.
Sul fronte della politica monetaria, un altro rallentamento del tasso di inflazione negli Stati Uniti ha rafforzato le aspettative che la Federal Reserve avrebbe allentato il ritmo degli aumenti dei tassi.
A livello interno, si prevede che la South African Reserve Bank manterrà il suo ciclo di rialzi, sebbene a un ritmo più lento, dopo aver aumentato i tassi di interesse di 350 punti base da novembre 2021.
