Giornata prudente per le principali borse europee, che recuperano sul finale dopo i ribassi registrati in precedenza. Una serie di trimestrali poco brillanti offuscano l’umore, mentre gli investitori si concentrano sulle prossime mosse delle banche centrali, in vista delle riunioni di Fed e Bce. Intanto la Banca centrale canadese ha alzato i tassi d’interesse di 25 punti base al 4,50%.
Sotto i riflettori anche l’evoluzione della guerra in Ucraina.
La Borsa di Milano chiude piatta. L’indice a fine giornata segna 25.875 punti (-0,03%).
Sul listino milanese spicca Iveco, +3,13%, dopo un accordo quadro con De Lijn per un valore che può essere fra 200-300 milioni di euro.
Buona performance per Leonardo, +2,56%, sostenuta anche da voci di una possibile commessa turca per il consorzio Eurofighter.
Sostenuta ERG, +1,80%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Interpump, -2,89%.
Calo deciso per Saipem, che segna un -1,79%, nonostante la promozione di Citigroup a “Buy” da “Neutral” .
Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,77%.
Debole il resto delle Borse europee. Negativo il di Londra (-0,16%), Parigi (-0,09%) e anche il di Francoforte (-0,08%). Madrid -0,14%.
Wall Street chiude fiacca. Lo segna -0,02%, il +0,03% mentre il -0,18%.