La Banca nazionale polacca (NBP) ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse al 6,75% per la quinta volta consecutiva nella riunione di febbraio 2023, come previsto.
Il MPC ha cominciato un ciclo di strette nell’ottobre 2021, mentre a settembre 2022 c’è stato l’ultimo aumento.
Nel frattempo, anche il tasso Lombard e il tasso sui depositi sono stati mantenuti rispettivamente al 7,25% e al 6,25%.
Le previsioni vedono che il comitato di politica monetaria taglierà i tassi di interesse all’inizio del 2024, ma di sicuro il ritmo della disinflazione sarà cruciale per le decisioni del Consiglio nei prossimi mesi.
A dicembre l’inflazione annuale al consumo nel paese è scesa per il secondo mese consecutivo al 16,6%, dopo aver raggiunto il picco di 26 anni del 19,5% a ottobre. I prossimi dati sull’inflazione di gennaio saranno noti solo il 15 febbraio, ma la NBP ritiene che nel medio termine tornerà verso l’obiettivo di 1,5- 3,5%.
La cosa da sottolineare è che il tasso di interesse reale è fortemente negativo, più adesso (-10%) di quanto non fosse all’inizio del ciclo di aumenti.
Un tasso reale negativo grava sui risparmiatori. Questa situazione – sottolineano gli esperti – potrebbe indebolire anche la posizione dello zloty polacco.
La valuta polacca intanto si sta muovendo poco rispetto al dollaro. Il cambio USDPLN è sceso a 4,27 all’inizio del mese, riportandosi sui minimi dalla scorsa estate.
Tuttavia negli ultimi giorni si è riportato in prossimità dei massimi annuali vicino 4,45.