Venerdì nero per le Borse. La situazione complicatissima del gruppo finanziario Silicon Valley Bank ha innescato un clima nervoso e vendite ovunque. I dati americani sul lavoro non hanno dissipato i dubbi riguardo le mosse della FED, sempre più indirizzata verso un’altra stretta da 50 pb.
La Borsa di Milano chiude in deciso ribasso (-1,55%), con l’indice che segna 27.281 punti, ma sopra i minimi di giornata.
In controtendenza si sono mossi Buzzi Unicem (+2,99%, che ha respinto le accuse della NaPC per le sue attività in Russia), Leonardo (+2,85%, all’indomani dei conti), Italgas (+1,65%) e Moncler (+0,84%).
La crisi di Silicon Valley Bank ha invece creato un effetto pesante su tutti i titoli bancari. A Milano Fineco cede il 5,6%, Bper il 5,5%, Unicredit il 4,6% e Banco Bpm il 4,4%. Male anche Intesa -1,95%.
Gli indici di Eurolandia sono sotto pressione. Il di Francoforte cede l’1,31%, Londra arretra di 1,67%, Parigi evidenzia una perdita dell’1,30%. Madrid -1,46%, Amsterdam -1,35%.
Chiude negativa anche Wall Street. Lo segna -1,45%, il -1,07% mentre il -1,76%.
