Chiusura in netto calo per le Borse europee, che si allineano all’andamento negativo di Wall Street. Per gli investitori resta alta l’allerta “contagio” per il sistema bancario, dopo le vicende di SVB e Credit Suisse. Inoltre si aggiunge anche che si tratta del “giorno delle tre streghe“, in cui scadono contemporaneamente diversi contratti future.
A Milano l’indice Ftse Mib chiude l’ultima seduta settimanale con un calo dell’1,64% a 25.494 punti.
Dalla giornata grigia si salva Saipem, che segna +1,69%. Evitano lo scivolone anche Stm +0,38% e A2a +0,04%.
Pioggia di vendite su Iveco, -4,33% e su , -4,07%, come accaduto al resto del settore in tutta Europa.
Giù tutti quelli del risparmio gestito: Finecobank -4,6%; Banca Mediolanum -3,3%; Banca Generali -3,11%.
Anche le banche soffrono: scende del 3,59%, Bper -2,78% e -2,45%.
Il resto d’Europa va giù. In flessione anche Parigi -1,43%, il di Francoforte segna -1,33, il di Londra scende dell’1,01%, Madrid -1,91%, Amsterdam -0,64%.
Chiude fiacca Wall Street. Lo segna -1,10%, il +0,00% mentre il -0,74%.