Ancora una giornata volatile sui mercati finanziari, che chiudono in forte salita. L’umore è indirizzato dalla vicenda Credit Suisse: nella prima parte della seduta, i timori per il futuro dei Bond bancari ha frenato gli investitori. Le rassicurazioni da parte della BCE hanno propiziato il successivo recupero dei listini.
Una spinta è arrivata anche da Wall Street, che marcia in salita guardando alla riunione della Federal reserve in programma mercoledì.
A Milano l’indice FTSE MIB chiude la seduta con un guadagno del 1,59% a 25.899 punti.
La spinta al listino milanese è arrivata grazie al rimbalzo delle banche, colpite da forti vendite la scorsa settimana. Banco Bpm ha guidato la riscossa (+3,85%), bene anche Mediolanum (+3,84%) e (+3,74%), così come (+2,44%).
In fondo al paniere principale hanno terminato in negativo solo Diasorin (-4,26%), penalizzata dal taglio delle raccomandazioni di Morgan Stanley.
Seduta debole anche per Stm (-0,13%).
Anche le altre borse del vecchio continente hanno chiuso la giornata con un bel rimbalzo. Parigi guadagna l’1,27%, il di Francoforte l’1,12% e il di Londra lo 0,93%. Bene anche Madrid +1,29% e Amsterdam +0,92%.
Wall Street chiude in crescita. Lo segna +0,89%, il +1,20% mentre il +0,39%.