Dopo il venerdì nero con cui si è chiusa la scorsa settimana, i mercati hanno ritrovato un poco di serenità. La notizia della cessione di Silicon Valley Bank, l’istituto da cui è partita la crisi bancaria, ha propiziato questo miglioramento del sentiment.
Sul mercato valutario gli investitori hanno digerito la sfilza di meeting delle banche centrali che c’è stata settimana scorsa. In special modo quello della FED, che ha effettuato un aumento dei tassi di 25 punti base, accennando solo a un altro aumento dei tassi.
Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che i funzionari non vedono tagli dei tassi quest’anno e sono pronti a prolungare il loro ciclo di inasprimento, se necessario.
In avvio di settimana il Dollar Index si è stabilizzato intorno a 103, mentre l’euro-dollaro (EURUSD) si è aggirato intorno a 1,08, in calo rispetto al massimo di sette settimane di 1,0929 toccato mercoledì scorso (da segnalare l’indice IFO tedesco sopra le attese e in miglioramento).
Gli investitori aspettano il report sull’inflazione statunitense che uscirà in settimana, oltre a diversi discorsi dei funzionari della Fed.