Giornata cauta per le borse del vecchio continente, mentre Piazza Affari chiude in ribasso perché appesantita dalla distribuzione dei dividendi di alcune grandi società. Gli investitori si concentrano sulle trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi in arrivo e sui pochi spunti macro (come l’indice IFO tedesco salito oltre le attese).
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,75%, con il a quota 27.537. Tuttavia sul risultato del listino pesa lo stacco cedole, mentre il rialzo teorico è di 0,61%.
Il titolo migliore del listino principale è Stellantis (+2,29%), nonostante la distribuzione del dividendo.
Anche Banco BPM (+2,22%) e Unicredit (+1,75%) si dimostrano più forti della zavorra dello stacco cedole. Le due società restano al centro delle discussioni sul Risiko nel settore. Le prese di profitto pesano su Mps, -1,67%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, -1,96%.
Vendite su Leonardo, che registra un ribasso dell’1,86%. Negativa anche STMicroelectronics, in perdita dell’1,82%.
Nel resto d’Europa l’andamento è stato fiacco. Parigi ha ceduto lo 0,04%, Londra lo 0,02%, il di Francoforte lo 0,1%, Madrid lo 0,07%.
Wall Street chiude blanda. Lo segna +0,09%, il +0,20% mentre il -0,29%.
