Le Borse europee chiudono in ordine sparso (Milano è una delle poche ad andare giù) dopo il dato elevato sull’inflazione che alimenta la pressione sulla BCE, e i dati sull’economia tedesca in stagnazione nel primo trimestre. Invece, è salito meno delle attese il PIL di Eurolandia del 1° trimestre 2023.
La Borsa di Milano chiude in flessione dello 0,30%, con l’indice che segna 27.077 punti.
A Piazza Affari rimbalzano i titoli energetici. Saipem +2,93%, Tenaris +2,84% ed Eni +1,96%.
Bene anche Prysmian (+2,43%) e Pirelli (+2,35%).
Ancora massicce vendite sulle banche, che archiviano una settimana in altalena. Banca MPS -4,22%, Banco BPM -4,16%, BPER -4,03%, Unicredit -3,75%, Intesa Sanpaolo -2,99.
Chiude debole Generali, -0,66%, nel giorno dell’assemblea che ha approvato il bilancio.
Il resto d’Europa chiude in rialzo. Brilla Francoforte, dove il sale dello 0,77%. Bene anche Parigi +0,1% e Londra +0,52%, Amsterdam +0, 78%. Madrid è in maglia nera, -0,79%.
Wall Street è debole in avvio ma poi si riprende. Lo segna +0,83%, il +0,80% mentre il +0,69%.
