Home
BCE banca centrale europea

BCE, stretta meno forte del previsto: 25pb. L’EURUSD si ritira verso 1,10

Scritto da -

Gli analisti si aspettavano un incremento del costo del denaro di 50 punti base, come accaduto nelle precedenti riunioni

La Banca Centrale Europea sorprende i mercati. Ci si aspettava una stretta di 50 punti base, mentre invece la Eurotower decide di alzare i tassi di interesse di soli 25 punti base. Il livello del costo del denaro sale così al 3,25%, il tasso di rifinanziamento al 3,75% e quello sui prestiti marginali al 4%.
L’istituto centrale europeo ha inoltre deciso che sospenderà i reinvestimenti App dal mese di luglio.

La nuova stretta era ampiamente attesa, visto che l’inflazione nella Eurozona continua ad essere molto alta ed addirittura ha registrato un incremento nel mese di aprile, passando dal 6,9% al 7% su base tendenziale. Tuttavia gli analisti si aspettavano un incremento del costo del denaro di 50 punti base, come accaduto nelle precedenti riunioni.

A suggerire un approccio più morbido alla BCE sarebbe stato il dato sull’inflazione core, che il mese scorso ha frenato leggermente facendo sperare in una inversione di tendenza dei prezzi al consumo, nonché le più rigide condizioni di credito all’economia da parte delle banche. Segno che il ciclo di strette monetarie sta iniziando a influenzare l’andamento dell’economia.
La mossa più soft della BCE probabilmente nasce anche dalla volontà di non indebolire le banche, in un periodo alquanto turbolento.

Dopo il meeting della Eurotower, l’euro si è indebolito. Ha perso quota rispetto al dollaro, con il cambio EURUSD che si è anche affacciato sotto 1,10.
Ricordiamo che ieri la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base come previsto, ma ha rimosso il linguaggio nella sua dichiarazione politica che suggeriva che sarebbero stati imminenti ulteriori aumenti dei tassi.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA