Si chiude una giornata fiacca per i listini del vecchio continente, che non riescono a trovare slancio dal dato sull’inflazione americana più bassa delle aspettative, anche perché la componente core è rimasta stabile (5,5%) e quindi non fuga tutti i dubbi sulle prossime mosse della Federal Reserve.
La borsa di Milano chiude in calo dello 0,43%, con l’indice che a fine giornata segna 27.264 punti.
Positiva la giornata per Tim (+3,93%) nella giornata dei conti diffusi a Borsa chiusa e in attesa di capire quale sarà il futuro della rete.
Brillano sul listino Erg +3,76%, Diasorin +3,28%, Leonardo +1,96%
Giornata fiacca per i titoli del settore finanziario: Banco Bpm -3,73%, Mps -2,17%, Intesa -1,67%, Finecobank -1,58%, Unicredit -1,36%.
Vendite anche su Mediolanum (-2,1%) dopo la trimestrale.
Chiusura in ribasso per il resto dei listini del vecchio continente. Il di Francoforte scende dello 0,37% sotto la soglia dei 16.000 punti, Parigi scivola di 0,49% mentre Londra perde sul Ftse 100 lo 0,29%. Madrid -0,18%.
Wall Street parte bene ma poi chiude contrastata. Lo segna +0,45%, il -0,09% mentre il +1,04%.