Giornata a tinte miste per le Borse europee, che non risentono del dato sull’inflazione della Eurozona ma non sfruttano neanche i timidi segnali di ottimismo riguardo alla crisi del debito americano.
La Borsa di Milano chiude poco mossa (-0,01%), con l’indice che termina a 27.196 punti.
Sul listino milanese brillano i titoli dell’industria: Iveco (+2,1%), Leonardo (+1,6%), Interpump (+1,38%).
Avanza anche Tim (+1,4%), in attesa di un miglioramento delle offerte di Cdp e Kkr. Giornata positiva anche per Mps (+1,4%), dopo il miglioramento del giudizio da parte di alcuni broker.
Il rialzo del greggio innesca i guadagni per Tenaris (+1,4%) ed Eni (+1,2%).
Bene anche Stellantis (+1%) grazie ai buoni dati sulle immatricolazioni.
Vendite su Diasorin (-3,8%) e Amplifon (-2,3%), così come Campari (-2%) e Fineco (-1,8%).
Deboli le banche: Bper (-1,5%), Banca Generali (-1,3%) e Banco Bpm (-1%).
Il resto dei listini europei viaggia in ordine sparso. A Francoforte il ha terminato la seduta con +0,34%, Parigi ha ceduto lo 0,09% e Londra lo 0,36%. Amsterdam +0,27%, Madrid +0,21%.
Wall Street chiude in netto rialzo. Lo segna +1,19%, il +1,24% mentre il +1,28%.