La settimana delle borse si chiude con una sessione all’insegna degli acquisti. Milano fa meglio del resto d’Europa, dove però spicca il tedesco che segna un nuovo massimo storico, superando il record precedente del novembre 2021.
Ad aiutare il sentiment di tutte le Borse sono i segnali di progresso nei negoziati sul tetto del debito degli Stati Uniti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, con l’indice che segna una crescita dell’1,05% a 27.520 punti.
A Piazza Affari brilla Interpump, +4,40%, che ha rilevato per circa 30 milioni di euro il 100% di Waikato, azienda neozelandese che opera da oltre 50 anni nel settore dei prodotti per la mungitura meccanizzata.
Si risollevano le utility: Hera +3,07%, A2a +2,28%, Snam +2,05%, Enel +1,83%.
Positiva Banca Mediolanum, +2,49%, in una giornata dove tre delle sei blue chip in calo sono banche (Monte Paschi -2,01%, Unicredit -0,2% e Banca Bpm -0,66%).
Anche il resto d’ Europa conclude in lieve crescita. Parigi e Francoforte hanno chiuso con +0,6%, Madrid dello 0,3% e Amsterdam dello 0,2%. Più cauta Londra, che ha segnato un rialzo dello 0,1%.
Chiusura debole a Wall street. Lo segna -0.14%, il -0,33% mentre il -0,24%.
