Si chiude in modo contrastato la prima seduta settimanale sui listini europei, dove il clima è stato dominato dall’incertezza sulla situazione in Russia, alla luce dell’avanzata interrotta dei mercenari del gruppo Wagner di Prigozhin.
A indurre una certa cautela sono anche le ultime mosse delle banche centrali, e l’avvio del Forum BCE di Sintra che si apre oggi.
La Borsa di Milano chiude in leggero rialzo (+0,12%), con l’indice a 27.243 punti.
A Piazza Affari il titolo del giorno è STMicroelectronics, che avanza del 2,04%.
Guadagnano anche ENI, +1,11% ed ERG +1,02% (grazie alla conferma della valutazione a Buy da parte di banca Akros) nonché Tenaris, +1,17%.
Le vendite colpiscono invece il settore della difesa, con Leonardo a -4,68% per via della speranza che la guerra russo-ucraina possa finire presto, togliendo ricavi e utili all’industria delle armi.
Male anche Telecom Italia, -3,49% con la soluzione per la rete ancora lontana.
Già anche Banca MPS, -1,68% e Amplifon, -1,62%.
L’Europa si è mossa in ordine sparso. Parigi ha guadagnato lo 0,29%, il di Francoforte e Londra hanno lasciato sul terreno lo 0,11%.
Chiude fiacca anche nell’Wall Street. Lo segna -0,45%, il -0,04% mentre il -1,16%.
