I listini del vecchio continente chiudono quasi tutti in territorio positivo, anche se prevale la prudenza in vista delle riunioni delle banche centrali della prossima settimana.
A fornire spunti sono state soprattutto le trimestrali USA (male Tesla e Netflix, bene Johnson&Johnson).
La Borsa di Milano chiude in rialzo, con l’indice che segna +0,36% a 28.815 punti base.
A Piazza Affari segna il maggior rialzo Tenaris, +2,67%. Gli energetici in generale avanzano: Terna +1,41%, Snam +1,29%. In controtendenza Erg -1,73%, dopo i guadagni delle vigilia.
Nell’automotive si distingue Pirelli +2,2%, mentre le banche chiudono tra i migliori: Bper +2,04%, Intesa +1,2%, Unicredit +1,05%. Debole invece Mps -0,63%.
Tra i maggiori ribassi ci sono anche Inwit -1,7% e Prysmian -1,04%.
Nel resto d’Europa viaggiano bene Parigi +0,79%, il di Francoforte +0,6%, la piazza di Madrid +0,7% e a Londra, +0,75%. In rosso Amsterdam, -0,7%.
Gli indici di Wall Street viaggiano divisi. Lo segna -0,68%, il +0,47% mentre il -2,05%.
