Ancora una giornata fiacca per gli indici europei, che continuano a vivere una fase di avversione al rischio innescata dal downgrade di Fitch nei confronti degli USA. Intanto la Bank of England ha alzato i tassi di interesse, come previsto, per la 14esima volta di fila.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,94%, con l’indice a 28.702 punti.
Sono davvero poche le azioni che si savlano sul listino principale di Milano. Tra quests spiccano Iveco (+1,93% dopo il balzo di ieri), Interpump (+1,14%) e ENI (+0,98%).
Seduta nera per i titoli bancario, a cominciare da BPER, che scende del 4,09%. Guà anche Banco Bpm -2,3% e Mps, -2,65%.
Calo anche per Telecom Italia, con un ribasso del 3,92%.
Seduta pesante anche per Cnh -3,07%, Terna -3,16%, Stm -2,76% e Tenaris -2,07%.
Anche il resto d’Europa chiude in flessione. Parigi segna -0,72%, il di Francoforte -0,79%, Londra -0,43%, Amsterdam -0,64%. Limita i danni Madrid -0,23%.
La borsa Newyorkese chiude poco sotto la parità. Lo segna -0,25%, il -0,19% mentre il -0,10%.
