Comincia con un tono positivo la settimana dei listini europei, in una seduta priva di grandi spunti macro e orfana di Londra che è chiusa per festività.
Gli investitori hanno pesato soprattutto le novità che sul finire della settimana scorsa sono emerse dal simposio di Jackson Hole, e gli annunci fatti dal ministero delle Finanze cinese riguardo al taglio della tassa dello 0,1% sugli scambi azionari “per rinvigorire il mercato dei capitali e aumentare la fiducia degli investitori“.
La Borsa di Milano chiude in deciso rialzo (+1,19%) con l’indice che sale a 28.544 punti.
Sul listino milanese si mette in luce Prysmian, +3,38% e in generale i titoli industriali: Interpump +2,57%, Cnh +2,59%, Iveco +2,25%..
Andamento positivo per Telecom Italia, +3,35%, nel giorno in cui il cdm dovrebbe varare il decreto per l’operatività del memorandum firmato il 10 agosto con il fondo americano Kkr per rilevare fino al 20% della Necto, società della rete fissa.
Bene le banche, a cominciare da Bper +2,25% passando per Unicredit +1,93%.
Tra i petroliferi si mette in luce Saipem +2,19%.
L’unica big in calo è Erg, -0,4%, vittima delle prese di beneficio dopo i recenti guadagni.
Nel resto d’Europa brilla Francoforte, dove il mostra un incremento dell’1,03%. Tonica Parigi, +1,32%. Scivola Madrid, -0,43%.
Avanza Wall Street. Lo segna +0,36%, il +0,46% mentre il +0,49%.