Giornata fiacca per le Borse europee e per il listino milanese, con gli investitori in modalità prudente dopo la mezza doccia fredda da parte della FED sulla questione strette, e dopo le mosse di diverse banche centrali durante questa settimana. L’ultima è stata la BOJ, che ha mantenuto una politica ultra accomodante.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,46%, con l’indice a 28.575 punti.
La performance migliore nell’indice principale è di Telecom Italia (+1,69%), in attesa degli sviluppi sul dossier della rete.
Positive anche Moncler (+1,66%), ENI (+1,48%) e Nexi (+0,93%).
Le vendite colpiscono Amplifon, -4,27%, che è vittima delle prese di profitto come le banche: MPS -3,18%, Unicredit -1,35%.
Scivolano anche Hera, -2,16% e A2A -2,15%.
Anche il resto d’Europa chiude fiacco. Il CAC40 di Parigi segna -0,4%, il di Francoforte -0,09% mentre il di Londra si muove in avanti dello 0,07%. Madrid cede lo 0,49%, Amsterdam lo 0,22%.
Wall Street parte in rialzo ma poi inverte la rotta. Lo segna -0,23%, il -0,31% mentre il -0,09%.