Il settore delle criptovalute sta viaggiando senza una direzione chiara negli ultimi giorni. La Top20 del settore si è infatti mossa in ordine sparso nell’ultima settimana, visto che alle piccole perdite di , , (per dirne alcune) si contrappongono i timidi guadagni di Tron, e .
Per vedere movimenti consistenti bisogna guardare a (+12% settimanale), l’unico asset del settore che negli ultimi 7 giorni ha mostrato una variazione in doppia cifra.
Non si tratta di una brutta notizia, visto che nello stesso periodo il mercato azionario sta attraversando una fase difficile per il temuto ritorno dell’inflazione, l’aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi e il pericolo che l’approccio aggressivo delle banche centrali vada avanti (cosa dannosa per gli asset a maggior rischio, come le crypto).
viene scambiata intorno ai 26 mila dollari (circa il 17% in meno rispetto ai massimi annuali toccati a luglio).
La regina delle crypto ha mostrato una certa stabilità nelle ultime settimane, durante le quali ha oscillato tra 25mila e 27mila dollari. Tuttavia, sembra non esserci ancora quella scintilla per imprimerle una direzione.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
La contemporanea presenza in zona della EMA50 e della EMA200 alimenta ulteriormente l’incertezza, mentre il fatto che stiano per realizzare una “Croce della Morte” (cioè la media a breve sotto la media di lungo periodo) è un segnale che indica un cambiamento negativo nelle prospettive a medio termine.
Chiaramente questo scenario cupo potrebbe essere spazzato via nel caso in cui giungesse la tanto attesa approvazione da parte della SEC degli ETF Spot Bitcoin, che al momento sembra davvero l’unico evento che potrebbe scuotere il mercato.
Ma l’Authority americana continua a procedere di rinvio in rinvio.
Intanto anche fatica a riprendere il trend rialzista e a rimanere sulla soglia dei 1.650$, mentre lotta con la soglia di 0,50 dollari, facendo sopra e sotto.