Giornata decisamente negativa per le principali borse europee, che scontano i timori sullo stato dell’economia anche alla luce dei dati emersi sulla manifattura dell’Eurozona. Invece negli USA i dati macro segnalano un miglioramento dell’attività manifatturiera, e al tempo stesso si sono dissolti i timori riguardo a un possibile shotdown.
Chiusura pesante per la Borsa di Milano: -1,39% con l’indice sotto i 28mila punti.
In Piazza Affari troviamo solo sei blue chip in rialzo. Il titolo migliore è Banca MPS (+1,61%), grazie alle indiscrezioni sul possibile futuro.
Bene anche Ferrari (+1,11%). Più modesti i guadagni di Banco Bpm, +0,24%, Prysmian +0,21% e Stm +0,17%.
Le note negative cominciano anzitutto con Saipem, che crolla del 3,67%. La giornata negativa per il settore oil riguarda anche Tenaris, -3,44% ed Eni -2,33%.
Male anche ERG, -3,06% e le altre utilities Hera -2,93% ed Enel -2,73%.
Unicredit scende del 2,97%.
Il resto d’Europa chiude in deciso calo. Il di Francoforte segna -0,91%, perde quota Parigi -0,94% così come va già anche il di Londra -1,28%. Madrid -1,15%, Amsterdam -0,63%.
Wall Street marcia a tinte miste. Lo segna -0,01%, il -0,22% mentre il +0,67%.
