Avevamo detto più volte nelle ultime settimane che il mercato delle criptovalute aspettava soprattutto l’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot per dare una spallata a un lungo periodo laterale.
Proprio l’aumento delle probabilità che possano essere introdotti ha fornito slancio al mercato, che è diventato tutto verde. Al punto che è tornato a flirtare con la soglia dei 30mila dollari, sui massimi di 3 mesi.
L’ottimismo nasce dal fatto che la SEC ha subito una doppia sconfitta in tribunale negli ultimi giorni.
Dopo essersi astenuta dal contestare una sentenza contro Grayscale nei giorni scorsi, stavolta la SEC ha ritirato le accuse contro il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e contro l’ex ceo del medesimo gruppo Chris Larsen, imputati nella complessa querelle legale che ha visto contrapposta l’agenzia a Ripple Labs (va precisato però che non si tratta di una vittoria definitiva).
Questo scenario fa pensare ad una SEC sempre più in difficoltà, e ormai in procinto di capitolare sulla questione del “via libera” agli ETF Spot su Bitcoin. Inutile dire che tutto ciò potrebbe innescare una corsa al rialzo importante.
Ecco perché il prezzo del si è mosso in direzione 30mila dollari (arrivando a +9% settimanale), prima di ripiegare.
Lo sprint di assume ancora pià valore, se si pensa che avviene in un momento di avversione al rischio da parte del mercato, che guarda soprattutto all’escalation del conflitto in Medio Oriente.
Lo scenario rialzista coinvolge però tutto il settore.
si consolida oltre 1.560 dollari, mentre si riavvicina a 0.50. il balzo più importante però è quello di Solana, che negli ultimi giorni ha guadagnato circa il 20%.