Le borse del vecchio continente chiudono fiacche la settimana, appesantite dalle parole di Christine Lagarde che si è detta convinta che i tassi al 4% “abbastanza a lungo” domeranno l’inflazione.
Questo spegne le speranze di un ritocco al ribasso in tempi rapidi.
La Borsa di Milano chiude in calo, -0,49%, con l’indice a quota 28.504 punti.
I conti trimestrali sostengono Leonardo +4,68%, miglior titolo del giorno. Si salvano anche Generali Assicurazioni (+0,74%) e Tenaris (+0,73%).
Cauto rialzo per i titoli petroliferi Tenaris +0,73% ed Eni +0,42%.
I ribassi colpiscono invece DiaSorin, -4,03%.
Malissimo anche Campari, -3,83%, a causa del crollo dell’inglese Diageo, -12,19%, produttore del whisky Johnnie Walker.
CNH Industrial scende del 3,29%. Calo deciso per Moncler, che segna un -3,1%.
Giornata fiacca anche per il resto d’Europa. Parigi segna -0,96%, il di Francoforte ha perso lo 0,77%. Londra (-1,29%) è la peggiore, Amsterdam -0,38% e Madrid -0,35%.
Wall Street chiude in deciso rialzo. Lo segna +1,56%, il +1,15% mentre il +2,05%.