Il dollaro canadese CAD continua ad aggirarsi sui livelli massimi di un mese rispetto all’omologo americano, dopo gli ultimi dati macro che hanno confortato sullo stato di salute dell’economia canadese, e anche grazie alla debolezza del biglietto verde USA (che viaggia sui minimi di 3 mesi).
Prima dello scorso weekend, le vendite al dettaglio in Canada sono risultate molto robuste, inaspettatamente, aggiungendo così convinzione che la BoC manterrà i tassi a un livello restrittivo più a lungo.
Nel frattempo l’inflazione in Canada è scesa più del previsto al 3,1% in ottobre, meno della previsione della Banca del Canada di circa il 3,5%. Questa lettura ha segnalato una disinflazione che, insieme alla ripresa delle vendite al dettaglio a settembre e al superamento delle stime con una crescita dello 0,6%, ha aumentato la propensione al rischio e ha sostenuto il loonie.
Il dollaro canadese è così scambiato intorno a 1,36 per dollaro americano (). Il passaggio al di sotto della Ema50 ha inviato un messaggio ribassista al mercato, ma c’è una cosa da notare…
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Si sta formando un pattern “cuneo”, che solitamente si comporta da figura di continuazione del trend.
Bisognerà però vedere l’ da che parte farà breakout da questa figura, che spesso innesca un forte movimento direzionale.
