L’attesa per l’approvazione degli ETF sport Bitcoin e il sempre più probabile taglio dei tassi di interesse nei primi mesi del 2024, hanno agito come un mix benevolo verso le criptovalute, che sono schizzate in alto a partire dal weekend.
La corsa al rialzo ha portato a superare la soglia dei 40mila dollari, giungendo oltre i 41mila, un valore che non si registrava dall’aprile del 2022.
L’innesco è arrivato dalle banche centrali, che i mercati vedono sempre più proiettate (nonostante le dichiarazioni che invitano alla cautela) verso i tagli dei tassi di interesse nella prima metà del prossimo anno. Questo fattore è positivo per gli asset rischiosi (come le crypto e l’azionario), che guadagnano appeal rispetto agli investimenti a reddito fisso.
Questa notizia ha probabilmente rotto gli indugi del mercato, che ultimamente si era mosso con cautela aspettando la tanto auspicata approvazione dei primi ETF spot Bitcoin da parte della SEC. L’authority americana ha ricevuto dozzine di richieste sul tavolo, e l’indiscrezione della CNBC riguardo un incontro tra i rappresentanti della SEC con BlackRock e Grayscale ha ulteriormente rafforzato il sentiment ottimista del mercato.
La combinazione di questi fattori ha innescato un forte scenario rialzista per , che ha sfondato la soglia psicologica dei 40mila testando livelli visti l’ultima volta a maggio dello scorso anno.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
ha portato i suoi guadagni annui a oltre il 150%, e la corsa oltre la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni rafforza la tendenza rialzista a breve termine.
Ma a salire non è solo Bitcoin, cresce infatti tutto il comparto delle altcoin. Anche è salito sopra $2.200, confezionando un +10% nell’ultima settimana.
Dalle big soltanto non ha approfittato della situazione favorevole, rimanendo bloccato a 0,6 dollari.