Era prevedibile un avvio di settimana fiacco, visto che nei prossimi giorni ci saranno i meeting di FED, BCE e Bank of England. Inoltre l’assenza di grandi spunti macroeconomici non ha aiutato il clima di attesa dei mercati.
La Borsa di Milano chiude poco mossa (+0,07%), con l’indice a 30.426 punti.
Malgrado la giornata poco mossa, c’è una Blue Chip che ha volato: Fineco (+5,26%) grazie al dato sulla raccolta netta di novembre a 287 milioni di euro sopra le attese degli analisti..
Bene anche Banca MPS, che mostra un incremento del 2,93% dopo l’assoluzione degli ex vertici Fabrizio Viola e Alessandro Profumo.
In progresso anche Amplifon +2,02% e Banca Generali, +1,26%.
Le vendite si sono abbattute soprattutto su utility e titoli dell’energia. Scendono ERG -1,93% (penalizzata soprattutto dalla retrocessione da parte di Morgan Stanley), Terna -1,59%, Tenaris -1,49%.
Il resto d’Europa chiude contrastato: Parigi +0,33%, il di Francoforte +0,21%, Amsterdam +0,59%. Sono in modesto calo Madrid -0,28% e Londra -0,12%.
Wall Street parte in leggero ribasso ma poi inverte la rotta e chiude positiva. Lo segna +0,39%, il +0,43% mentre il +0,20%.