Chiusura negativa per gli indici dei principali Paesi europei, in una giornata priva di grandi spunti sul fronte macroeconomico. L’unica notizia è che l’indice IFO sul sentiment delle imprese tedesche è calato inaspettatamente a dicembre.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,44%, con l’indice Ftse Mib a 30.241 punti.
Sul listino milanese brilla , +4,50%, grazie alla prospettiva di consolidamento nel settore TLC, dopo l’offerta di iliad per unire le attività italiane con Vodafone.
Bene anche , +1,84%.
Sostanzialmente tonico ENI, che registra una plusvalenza dell’1,20%. Progressi anche per gli altri titoli petroliferi Tenaris +1,12% e Saipem +0,53%.
La maglia nera va a Ferrari, -3,42%, su cui gli analisti di Intermonte hanno tagliato il prezzo obiettivo.
Soffrono STMicroelectronics, -2,88% e Moncler, -2,29%.
Debutta in rosso sul listino principale il titolo Brunello Cucinelli, -1,29%.
Debole anche il resto d’Europa. Il di Francoforte segna -0,6%, Parigi -0,37%, Amsterdam -0,5% e Madrid -0,43%. Si muove controcorrente il di Londra, +0,5%.
Wall Street è in progresso. Lo segna +0,45%, il +0,00% mentre il +0,61%.