Nonostante i timori di escalation in Medio Oriente (dopo gli attacchi di Usa e Gran Bretagna ai ribelli houti nello Yemen), le borse europee archiviano una seduta in rialzo, guardando soprattutto alle trimestrali di grandi banche americane e al calo dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,73%, con l’indice a quota 30.470 punti.
Gli acquisti si concentrano su utilities e petroliferi. Regina del listino è Terna +3,59% grazie a Barclays che ha incrementato il prezzo obiettivo, confermando la raccomandazione sul titolo. Bene Hera +2,5% ed Enel +1,77% Brilla anche A2A (+1,5%). Corre Saipem +2,77%.
Positivi anche i bancari, soprattutto Bper +2,51%.
Le prese di beneficio spediscono in fondo al listino Stellantis -0,75% e Pirelli -0,41%.
Positivi anche gli altri listini del vecchio continente. Parigi +1,05%, il di Londra +0,64%, il di Francoforte (+0,95%), Madrid (+0,88%), Amsterdam (+0,95%).
Gli indici Usa chiudono attorno alla parità nel primo giorno di trimestrali. Lo segna +0,08%, il -0,31% mentre il +0,02%.
