Nonostante la tanto attesa approvazione degli ETF Spot Bitcoin avvenuta il 10 gennaio, il prezzo della maggiore criptovaluta è l’unico a essere scivolato nell’ultima settimana, distinguendosi in negativo.
Mentre nella Top20 ci sono soltanto segni positivi (soprattutto +12%), il ha vissuto un calo di oltre il 3% nell’ultima settimana.
Si sicuro l’approvazione della SEC degli undici ETF spot ora quotati sul mercato ha segnato una svolta storica. Tuttavia il prezzo è scivolato sia per via delle prese di profitto delle “balene” (visto che l’approvazione degli ETF era stata prezzata nelle settimane scorse) sia per la minore probabilità che la FED taglierà i tassi già a marzo (i tassi alti scoraggiano l’investimento in asset rischiosi).
Ma si sentono anche gli effetti di alcune stime non proprio incoraggianti. Diversi esperti infatti ritengono che gli undici ETF spot di potrebbero attirare circa 36 miliardi di dollari, ma almeno nella prima fase si tratterà per lo più di capitali già presenti sul mercato (quelli investiti sui futures, quelli sugli exchange, quelli su Grayscale Bitcoin Trust) e non da afflussi provenienti da nuovi investimenti.
Insomma sebbene l’interesse iniziale sia forte, l’adozione degli ETF Bitcoin spot tra gli investitori tradizionali e i consulenti patrimoniali potrebbe richiedere molto più tempo.
Il prezzo di , dopo aver sfiorato i 49mila dollari (livello più alto dal dicembre 2021), è precipitato a 42mila. Fin quando il prezzo resterà oltre i 40mila, lo scenario non farà emergere particolari preoccupazioni.
Vola invece (+12% settimanale), complice anche l’ottima pubblicità che gli sta facendo il CEO di BlackRock, che attende ora approvazione di un ETF anche su ETH. Nei giorni scorsi il prezzo ha anche superato i 2.650$ per la prima volta da maggio 2022.
Anche , Solana e hanno guadagnato circa il 4%. Il doppio ha fatto .