Giornata positiva per i listini europei, nonostante il taglio delle stime di crescita da parte della Commissione Ue (l’economia della zona euro dovrebbe salire quest’anno dello 0,8% e nel 2025 dello 1,5%) e la recessione tecnica di Regno Unito e Giappone. Sono state soprattutto le trimestrali a imprimere una direzione ai mercati europei.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, +1,17%, con l’indice a quota 31.694 punti.
A Milano spicca Stellantis (+5,74%), che ha registrato risultati confortanti per il 2023 e offerto remunerazioni soddisfacenti agli azionisti.
Bene anche Prysmian (+4,71%) dopo tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro.
In luce Moncler (+3,55%) e DiaSorin (+3,00%).
Le vendite colpiscono Interpump, -3,83%. Arretrano i titoli di istituti di credito come Banco Bpm -3,07% (dopo che Fondazione CRT è uscita dal capitale), Mps -2,25%, Unicredit -0,45%. Sotto pressione anche BPER, che accusa un calo dell’1,53%.
Anche il resto d’Europa è positiva in chiusura. Il CAC di Parigi segna +0,86%, Londra +0,38%, il di Francoforte (+0,6%). Poco mossa Madrid (+0,08%).
Wall Street chiude in rialzo. Lo segna +0,58%, il +0,91% mentre il +0,30%.
