Seduta poco mossa per i mercati europei, per via dell’assenza di spunti sul fronte macroeconomico. Prevale la cautela in vista del dato Pce sull’inflazione USA, quello più importante per la Fed e che verrà reso noto giovedì. Il giorno dopo toccherà alla zona euro fare luce sull’andamento dei prezzi nel blocco nel mese di febbraio.
Piazza Affari chiude con un rialzo dello 0,46%, con l’indice che si ferma a 32.706 punti base.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari spicca Saipem, +4,26%. Avanza anche STMicroelectronics, +4,15%.
Buona performance per Campari, +2,93% dopo una trimestrale che ha stupito positivamente per le vendite 2023 e l’utile stabile.
Sostenuta ERG, +2,25%. Ferrari aveva toccato un massimo storico a 391,80 euro per poi ripiegare (+1,25%) a 389,20 euro.
Le peggiori performance si sono registrate su Leonardo, -2,35%, vittima delle prese di beneficio.
Male le banche: Banco BPM -1,63%, BPER -1,34%.
Nel resto d’Europa viaggia forte il tedesco, che vanta un progresso dello 0,76% e aggiorna il suo massimo storico. Il di Londra segna -0,02% mentre Parigi sale di un frazionale +0,23%. Piatta Amsterdam, arretra Madrid -0,24%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna +0,17%, il -0,25% mentre il +0,37%.