Comincia con una seduta in rialzo il mese di marzo delle Borse Europee, dopo i record messi a segno nel mese precedente. Dai due dati macro più attesi della settimana (PCE negli Usa e inflazione in Europa) arrivano più che altro conferme che le banche centrali andranno caute sui tagli dei tassi, che forse vedremo solo a giugno o maggio.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+1,08%), con l’indice a 32.934 punti, sui livelli di giugno 2008.
A Piazza Affari brilla ancora Saipem (+8,4%) in scia alla trimestrale.
Acquisti anche su Iveco Group (+5,2%) e Poste Italiane (+4,1%, sulle ali della trimestrale e dopo la decisione del Tesoro di vendere in tutto o in parte la partecipazione diretta del 29,3%).
La spinta dei tecnologici sostiene STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,69%.
Tra le banche sale Intesa, +2,26%, favorita dalla promozione di Morgan Stanley e Hsbc. Corre ancora Mps +2,43%.
Diasorin (-0,96%) scivola in coda al listino principale, mentre le perdite di giornata sono circoscritte anche ad A2a -0,59%, Banca Mediolanum -0,2%, Prysmian -0,09%.
Nel resto d’Europa guadagna ancora il di Francoforte (+0,32%) che aggiorna per la settima seduta consecutiva il suo massimo di sempre. Si muove in rialzo il FTSe100 di Londra (+0,69%) mentre Parigi non evidenzia significative variazioni. Salgono Madrid +0,65%, Amsterdam +0,67%.
Wall Street chiude in rialzo. Lo segna +0,80%, il +0,23% mentre il +1,14%.