Continua a soffiare forte il vento nelle settore delle criptovalute. Dopo una leggera fase di correzione innescata dalle prese di profitto, il prezzo di è tornato nuovamente oltre la soglia record dei 70.000 dollari, spingendosi anche più su.
Il mercato sta vivendo una fase di grande euforia grazie all’azione congiunta di tre fattori.
Anzitutto sul Bitcoin si sente l’effetto dell’approvazione degli ETF Sport da parte della Sec. Dopo una prima fase in cui il mercato si è risistemato, il grande interesse verso questi nuovi prodotti ha finito per spingere forte il prezzo del Bitcoin.
In secondo luogo il settore delle criptovalute sta beneficiando del sempre più imminente avvio del ciclo di taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Costi del denaro più bassi rendono più appetitosi gli asset a maggiore rischio, come appunto le valute digitali.
Infine sul in particolare l’interesse sta crescendo per via del sempre più vicino appuntamento con l’halving, la procedura di dimezzamento, che nelle occasioni precedenti è stata sempre seguita da un forte periodo di prezzo (stavolta i trader si stanno muovendo in anticipo).
La corsa del sta trascinando al rialzo anche l’intero settore delle criptovalute. Adesso che la regina delle valute digitali ha raggiunto il record storico, molti investitori si stanno dirottando sulle cripto più piccole, nella convinzione che il vento favorevole spingerà anche queste ultime verso nuovi record.
Questo riguarda soprattutto , che ha superato la soglia dei 4000 dollari come non accadeva da oltre 2 anni, e si sta avvicinando lentamente al suo massimo storico.
Ma oltre al prezzo delle singole crypto, anche il settore della finanza decentralizzata (DeFi) ha toccato un nuovo traguardo, con un valore totale bloccato (TVL) sui protocolli che ha superato i 100 miliardi di dollari.
