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Svizzera, la BNS taglia a sorpresa i tassi (25pb) e il cambio USDCHF corre

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Quella svizzera è la prima grande banca centrale ad effettuare una mossa accomodante dopo il lungo ciclo di strette per combattere l’inflazione

Decisione a sorpresa della Banca Nazionale Svizzera, che nel meeting di marzo decide di tagliare il tasso di interesse di 25 punti base, portandolo al 1,5%. È la prima volta che l’Istituto nazionale elvetico taglia il tasso di interesse in nove anni. Per altro la BNS è la prima grande banca centrale ad effettuare una mossa accomodante dopo il lungo ciclo di strette per combattere l’inflazione.

La decisione della BNS giunge dopo la frenata dell’inflazione all’1,2% nel mese di febbraio. È stato il nono mese consecutivo in cui i prezzi al consumo si sono mossi nel range (1-2%) fissato dall’istituto, e ciò indica una certa stabilità dei prezzi ormai acquisita.

Nel prendere la decisione di tagliare i tassi, oltre al calo dell’inflazione, la BNS ha anche tenuto conto dell’apprezzamento del Franco nel corso dell’ultimo anno.
Proprio la valuta elvetica ha perso immediatamente quota rispetto al dollaro dopo il meeting della banca centrale. Il cambio USDCHF infatti è schizzato verso l’alto a quota 0,895. Il rapporto di cambio tra le due valute sale così sui massimi di quattro mesi.

Per quanto riguarda le previsioni da parte della banca centrale, si ritiene che l’inflazione rimarrà all’interno dell’intervallo obiettivo: la BNS prevede un’inflazione media annua pari all’1,4% per il 2024, all’1,2% per il 2025 e all’1,1% per il 2026.

Nel frattempo, la crescita economica dovrebbe rimanere modesta nei prossimi trimestri, con un tasso di crescita di circa l’1% quest’anno.

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