E’ stata una giornata di guadagni per le borse del Vecchio Continente, grazie alle indicazioni positive giunte dalla Fed (possibili tre tagli dei tassi quest’anno) e alla mossa a sorpresa della BNS svizzera che ha sforbiciato il costo del denaro. Senza contare anche la Bank of England, che si è mostrata più accomodante. Un po’ di malumore invece hanno destato i PMI dell’Eurozona, non brillanti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,1%) e aggiorna i massimi. L’indice Ftse Mib sale a 34.327 punti.
Tra le migliori azioni spiccano quelle del risparmio gestito: Finecobank +1,89% è il titolo migliore del giorno, corre anche Azimut +1,51%.
Giornata positiva anche per Interpump +1,68%.
In ripresa Stm, +1,5%, grazie alle previsioni migliori delle attese di Micron Technology.
Le vendite si sono abbattute su Nexi, -4,88%, anche per via della notizia che ieri Gic, il fondo sovrano di Singapore, ha venduto attraverso Morgan Stanley la sua quota del 2,5%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 4,03% dopo l’exploit di ieri.
Sotto pressione DiaSorin, -3,03% e Terna, -2,63%.
Anche il resto d’Europa chiude in rialzo. Il di Londra corre dopo il meeting della Boe (+1,9%), avanza anche il di Francoforte +0,9%. Più blanda invece Parigi +0,2%. Brillano Amsterdam +1,73% e Madrid +1,1%.
Wall Street chiude in moderato rialzo. Lo segna +0,32%, il +0,68% mentre il +0,20%.