Il settore delle crypto continua a viaggiare sulle montagne russe. Dopo la corsa fin a nuovi record, il è precipitato di 10mila dollari verso il basso, ma negli ultimi giorni li ha recuperati tutti riportandosi di nuovo oltre quota 70mila.
E’ facile vedere una correlazione del prezzo rispetto all’andamento dei flussi sugli ETF spot. Settimana scorsa si erano registrati ininterrotte fuoriuscite di capitali per 5 giorni, mentre in questo avvio di settimana sono tornati a crescere gli afflussi netti.
A spingere il prezzo di è anche la notizia che la Borsa di Londra valuta di introdurre Exchange-Traded Notes (ETN) legati a BTC ed ETH a maggio.
Non va trascurato il fatto che il crollo avvenuto settimana scorsa, ha offerto un’opportunità di acquisto ai rialzisti che avevano mancato il rally di inizio marzo.
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Intanto si avvicina sempre di più l’evento di halving, che avverrà all’incirca verso metà aprile. Nelle precedenti occasioni la procedura di “dimezzamento” è di stata sempre accompagnata da rialzi di prezzo, il che favorisce l’ottimismo degli investitori.
Attenzione però ai movimenti dei detentori a lungo termine in BTC, che grazie al recente aumento dei prezzi potrebbero decidere di prendere profitto (almeno in parte), finendo per innescare una nuova correzione al ribasso. Secondo alcuni analisti, questo scenario avrebbe probabilità crescenti di verificarsi al (eventuale) superamento dei 74mila dollari.