Brusco passo indietro delle Borse Europee, che cedono i guadagni maturati ieri in concomitanza con un avvio nervoso a Wall Street, che aspetta i dati chiave sull’inflazione e le minute della FED.
La Borsa di Milano chiude in calo di 1,08%, con l’indice a 33.946 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+3,52%) sull’effetto dei conti positivi annunciati dal competitor BioMerieux.
Bene anche Telecom Italia (+1,42%) e STMicroelectronics (+1,29%, sull’eco del balzo del produttore di Chip taiwanese Tsmc) e Inwit (+1,11%).
Banche e titoli della difesa tingono di rosso Piazza Affari. Perdono quota infatti Popolare di Sondrio -3,88%, Mps -2,69%, Unicredit -2,44%, mentre le vendite più forti hanno riguardato Leonardo, -8,95% (dopo che Glodman Sachs si è detto sicuro che il ciclo rialzista del settore difesa sia finito).
Nel resto d’Europa vanno in discesa il di Francoforte -1,28% e Parigi -0,86%, Londra chiude con -0,12%, Madrid scende dello 0,87% e Amsterdam -0,43%.
Wall Street chiude fiacca. Lo segna +0,14%, il -0,02% mentre il +0,32%.