Nonostante le turbolenza sul fronte geopolitico, le Borse europee chiudono positive questa prima giornata della settimana. Gli investitori non sembrano troppo preoccupati dalle tensioni Israele-Iran e prevale l’idea che ci sarà una reazione composta da parte israeliana.
A sostenere l’umore della zona euro ha contribuito il dato sulla produzione industriale, che a febbraio è aumentata nel blocco dello 0,8% rispetto a gennaio, quando era scesa del 3%.
Piazza Affari chiude con un rialzo dello 0,5%, con l’indice che termina a 33.954 punti.
Tra i titoli in rialzo a Milano spicca Prysmian, +4,49%, dopo l’annuncio dell’acquisizione dell’americana Encore Wire per 290 dollari ad azione.
Sostenuta Stellantis, con un guadagno del 2,50%. Buoni spunti su Leonardo, +2,31%, dopo che Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo a 28,6 euro da 16,8 euro.
Rialza la testa anche il lusso con Cucinelli +1,72% e Moncler +1,15%.
Le peggiori performance si sono registrate su Amplifon, -1,81%.
Sono deboli utility e petroliferi. Vendite su ERG, -1,65%, Tenaris, -1,52%.
Il resto d’Europa chiude in cauto rialzo. Il di Francoforte segna +0,53%, Parigi +0,43%, il di Londra a -0,45%. Poco mosse Amsterdam e Madrid.
Chiusura pesante a Wall Street. Lo segna -1,20%, il -0,65% mentre il -1,79%.