Ancora una giornata moderatamente positiva per le Borse europee, in una giornata comunque priva di grandi spunti. L’umore è migliorato grazie all’attenuarsi dei timori per un’imminente escalation del conflitto in Medio Oriente.
Intanto gli investitori guardano sempre alle indicazioni che arrivano dalle banche centrali, con la BCE che rimane orientata a ridurre il costo del denaro a giugno mentre la Fed potrebbe posticipare la decisione dopo l’estate.
La Borsa di Milano chiude in rialzo dello 0,74%, con l’indice a 33.881 punti.
La migliore del giorno è Prysmian, che avanza del 3,16%. Il listino milanese viene ancora trainato su dalle banche: Banca MPS +3,14%, Unicreit +2,02%, BPER +2,01%, Mediolanum +1,9%, Popolare Sondrio +1,71%.
Denaro anche su Campari, +2,56% ed Hera, +2,17%.
I ribassi maggori riguardano Saipem, -1,89%, ma in generale i titoli del settore energetico sono andati in calo.
Stop anche per Brunello Cucinelli, che segna un -1,85% e Telecom Italia, in ribasso dell’1,84%.
Il resto d’Europa chiude in rialzo: Parigi (+0,52%), il Francoforte (+0,38%) e Londra (+0,37%).
Wall Street chiude a tinte miste. Lo segna -0,22%, il +0,06% mentre il -0,52%.