Il timore di una nuova escalation di Covid spinge i mercati nella modalità risk-off, dando così slancio alle valute rifugio come lo Yen giapponese. La valuta nipponica si mantiene infatti sui massimi delle ultime due settimane e guadagna terreno soprattutto sulle divise sensibili al rischio.
Negli Stati Uniti i nuovi casi di infezione da Covid-19 hanno superato ieri la soglia record di 60.000, massimo aumento giornaliero mai registrato in un singolo paese dall’inizio della pandemia. I contagi spaventano anche Tokyo, Hong Kong e Melbourne, città finora riuscite a contenere il dilagare degli infetti.
E mentre l’OMS avverte che la diffusione del virus sta “peggiorando”, il consigliere per la salute della Casa Bianca, Anthony Fauci, ammette che “gli stati con nuovi casi di coronavirus in rapida espansione dovrebbero seriamente considerare un nuovo lockdown”.
Sul fronte valutario la coppia , dopo aver fallito il superamento di quota 122, oggi scivola sotto 121,00.
Il cambio sta adesso testando al ribasso il 38.2 Fibonacci costruito sul movimento ascendente di maggio-giugno. Se la propensione alla vendita continuerà ad avere questa trazione, potrebbe presto esserci il test della SMA a 200 giorni nella regione 119,70.
Il cambio invece scende nuovamente sotto quota 107, continuando a muoversi quindi nel canale (106-108) all’interno del quale si sta muovendo – a parte brevissime parentesi – da ormai 3 mesi.