Dopo il forte recupero della seconda metà di aprile, che aveva allontanato il cambio USDBRL dai massimi di 1 anno, il Real brasiliano è tornato a indebolirsi rispetto al dollaro dopo il meeting della banca centrale e i dati sull’inflazione.
Settimana scorsa la Banca Centrale del Brasile ha abbassato il tasso di riferimento Selic di 25 punti base, portandolo al 10,5%. Una decisione in linea con le aspettative, anche se il taglio segna un rallentamento rispetto al ritmo precedente di sforbiciate di 50 punti base.
Ciò che va evidenziato è che la decisione non è stata unanime, perché cinque consiglieri (quelli nominati dall’ex presidente Bolsonaro) hanno votato a favore di una riduzione di 25 punti base, mentre quattro (quelli nominati dal neopresidente Lula) erano favorevoli a un taglio più aggressivo di 50 punti base.
C’è quindi una chiara spaccatura nella direzione politica, che potrebbe preludere a un approccio più “dovish” di politica monetaria una volta che – il prossimo anno – verranno rimossi i membri nominati dall’ex presidente Bolsonaro.
Ad ogni modo secondo la BCB occorre essere cauti per via delle incertezze globali e di un contesto interno caratterizzato da una forte attività economica e da aspettative di inflazione non ancorate.
Ad aprile il tasso di inflazione annuale è sceso al 3,69% (dal 3,93% del mese precedente), livello più basso in 10 mesi. Si è trattato del settimo calo consecutivo, che ha spinto la dinamica dei prezzi più vicina all’obiettivo della banca centrale del 3,5%.
Le proiezioni di inflazione del Copom sono del 3,8% per il 2024 e del 3,3% per il 2025. I policy makers brasiliani hanno sottolineato che i futuri aggiustamenti dei tassi di interesse saranno guidati dai report in arrivo.
Tuttavia, i recenti cali dell’inflazione danno forza alle “colombe” nel comitato politico della BCB, aumentando la probabilità di ulteriori tagli dei tassi nel ciclo attuale. Questo ha finito per indebolire il real brasiliano rimane, con il cambio USDBRL che è salito intorno a 5,15.
Intanto il rendimento delle obbligazioni brasiliane a 10 anni resta vicino al massimo di 6 mesi, con un livello superiore all’11,7%.