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EuroBorse timide, Milano paga lo stacco delle cedole (-1,6%)

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Il Dax tedesco segna +0,35%, stesso bilancio per il Cac40 francese +0,35%. Più moderato il guadagno dell’Ibex35 spagnolo (+0,1%). Cauta Londra +0,05%

Comincia con una seduta in lieve guadagno la settimana delle Borse europee, in una giornata tranquilla sul fronte macroeconomico, in attesa degli appuntamenti dei prossimi giorni. Chiude però in rosso solo Milano, che viene appesantita dallo stacco dei dividendi di 21 società del Ftse Mib.

Piazza Affari chiude in calo (-1,62%), con l’Indice a 34.825 punti.

Sul paniere principale i guadagni hanno interessato Prysmian, +1,77%, Unipol +1,46% (anche grazie al miglioramento delle valutazioni di Berenberg), Amplifon +1,38%, Leonardo +1,38%, Interpump +1,27%.
In coda Popolare di Sondrio -6,09%, Bper -2,14%, Banco Bpm -1,79%, Intesa -1,6% per via dello stacco delle cedole. Scende anche Mps -0,87%. Tra le banche si muove in controtendenza Unicredit (+0,11%), nonostante un tribunale russo abbia ordinato il sequestro di asset per 463 milioni di euro.

Il resto d’Europa termina positivo. Il tedesco segna +0,35%, stesso bilancio per il Cac40 francese +0,35%. Più moderato il guadagno dell’Ibex35 spagnolo (+0,1%). Cauta Londra +0,05%. Madrid +0,1%, Amsterdam +0,19%.

Wall Street chiude a tinte miste. Lo segna +0,09%, il -0,49% mentre il +0,65%.

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