Il voto europeo manda al tappeto le Borse del vecchio continente, perché l’avanzata delle destre crea un clima di forte incertezza politica. Inoltre il focus dei mercati è proiettato sulla riunione della Fed di mercoledì, dopo il solido job report di venerdì che ha affievolito le speranze di tagli dei tassi a settembre.
La Borsa di Milano chiude in calo (-0,34%), con l’indice scende a 34.542 punti.
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Hera (+1,36%), Iveco Group (+1,31%), Leonardo (+0,95%) e Italgas (+0,85%).
I peggiori del listino sono i titoli del lusso come Brunello Cucinelli (-2,5%) e Moncler (-1,9%).
Arretrano anche Telecom Italia (-2,6%) e Nexi (-2,55%).
Nel resto d’Europa spicca il ribasso di Parigi (-1,35%) dopo che il presidente Macron ha sciolto il parlamento francese e indicendo nuove elezioni. Male anche il di Francoforte, -0,32% e Madrid -0,41%. Amsterdam +0,11%, Londra -0,18%.
Wall Street chiude in leggero rialzo. Lo segna +0,26%, il +0,18% mentre il +0,35%.