I dati sul lavoro nel Regno Unito alimentano le possibilità che la Bank of England potrebbe cominciare a tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’estate. Tuttavia questo non ha un grande impatto sulla sterlina, che resta sostanzialmente stabile rispetto al dollaro.
Il report pubblicato oggi mostra che il mercato del lavoro nel Regno Unito potrebbe raffreddarsi. La crescita dei salari rimane elevata, +6% su base annua, in linea con le previsioni. Al netto dell’inflazione, la crescita salariale in termini reali è aumentata al 2,3% (esclusi i bonus) e al 2,2% (compresi i bonus).
Tuttavia il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente al 4,4% (rispetto alle previsioni di mercato del 4,3%), il più alto da settembre 2021, e il numero di posti vacanti continua a diminuire.
Questo scenario rafforza le previsioni che la BoE potrebbe iniziare ad abbassare i tassi di interesse forse entro la fine dell’estate.
Sul mercato valutario, la sterlina resta poco oltre la soglia di 1,27 rispetto al dollaro (). Il cross tra le due valute ha guadagnato circa il 3% nell’ultimo mese e mezzo, ma ha frenato lo slancio dopo che i dati macro Usa hanno reso incerto se la FED procederà al primo taglio dei tassi a settembre.
Intanto il rendimento dei Gilt decennali del Regno Unito è sceso al di sotto del 4,3%.
Questa settimana, dal Regno Unito arriveranno altri importanti indicatori economici a cui prestare attenzione, come il PIL mensile, la produzione industriale, la produzione edilizia e la bilancia commerciale. Inoltre, le incertezze riguardanti le elezioni generali di inizio luglio si aggiungono all’imprevedibilità economica.
