Giornata fiacca per le euroBorse, che risentono del ritracciamento del titoli tecnologici e del crollo di Aibrus alla borsa di Parigi, a causa del taglio degli obiettivi industriali e finanziari. Gli investitori che aspettano il primo turno delle elezioni francesi di domenica, mentre negli Usa i riflettori sono puntati sul core Pce di venerdì.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,38%, con l’indice a 33.707 punti.
Si mette in luce Saipem (+3,6%) dopo che Hsbc ha alzato il target price da 2,01 a 3,08 euro.
In rialzo anche Snam (+0,8%) ed Eni (+0,8%). Tonica Ferrari, che registra una plusvalenza dello 0,69%.
Al contrario, perdono terreno soprattutto Leonardo (-2,9%), in scia alle perdite del settore aerospazio. Male anche Diasorin (-2,2%) e Telecom Italia (-2,2%).
Giornata debole per il settore bancario, interessato dalle prese di beneficio: Mps (-1,77%), Unicredit (-1,27%), Bper (-0,39%).
Debole anche il resto d’Europa. Il di Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,58%), l’Ibex35 spagnolo (-0,5%), il di Londra (-0,41%), incolore Amsterdam.
Contrastata la borsa di Wall Street.Lo segna +0,39%, il -0,76% mentre il +1,26%.
