L’esito elettorale in Francia spaventa un po’ meno i mercati, e questo consente all’euro di guadagnare terreno in avvio di settimana, con l’ che tocca i massimi da metà giugno..
Il partito Rassemblement National, quello di estrema destra guidato da Marine Le Pen, ha vinto il primo turno delle elezioni parlamentari francesi, come era prevedibile. Tuttavia, gli exit poll suggeriscono che il partito gode di un margine inferiore a quello che si immaginava, e potrebbe non raggiungere la maggioranza assoluta in Parlamento. Ad ogni modo, permane l’incertezza in vista del ballottaggio del fine settimana prossimo.
La valuta comune era stata sottoposta a forti pressioni quando il presidente francese Emmanuel Macron indisse le elezioni anticipate lo scorso 9 giugno, ma da allora si è stabilizzata mentre i mercati hanno dovuto affrontare un potenziale cambiamento politico.
Questa mattina l’euro però si è ripreso, balzando di circa mezzo punto percentuale a circa 1,077 (), toccando il massimo di oltre due settimane.
Intanto i riflettori restano accesi anche sulla BCE, nella settimana del forum delle banche centrali a Sintra, in Portogallo. Settimana scorsa il membro del Consiglio direttivo Olli Rehn ha detto che la Eurotower potrebbe abbassare i tassi di interesse altre due volte quest’anno.
Intanto sul fronte macroeconomico, il PMI manifatturiero dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo a 45,8, rispetto alla stima preliminare di 45,6. Resta comunque al di sotto della media dell’indagine di 51,6, con la produzione che si contrae al ritmo più rapido finora quest’anno.
