Frenata delle Euroborse, dopo i dati sui prezzi al consumo dell’eurozona diffusi in mattinata. C’è stato un rallentamento al 2,5% ma il dato core è rimasto stabile al 2,9%, rafforzando l’idea che la Bce non taglierà i tassi a luglio. Prudenza è stata predicata anche dal capo della FED, Jerome Powell, intervenuto nel pomeriggio a Sintra.
A Piazza Affari, il archivia gli scambi in ribasso dello 0,7% a 33.481 punti.
Gli acquisti premiano Diasorin (+3,4%), Stm (+2,3%) e Telecom Italia (+2,2%).
Milano viene zavorrata dalle vendite nell’automotive (Iveco -3,76%; Stellantis -2,29%), e dal rimbazlo dei titoli bancari: I realizzi hanno colpito le banche, dopo il balzo di ieri. In particolare, sono negative Bper -2,54% e Popolare di Sondrio -1,89%. al calo di Bper (-2,5%). È in ribasso Cucinelli -2,08%.
Il resto d’Europa conclude debole. Sono negativi il tedesco (-0,9%), il Cac40 francese (-0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,3%). In controtendenza Amsterdam. Il di Londra registra una flessione dello 0,56%.
Tiepido rialzo per la piazza americana. Lo segna +0,62%, il +0,41% mentre il +0,84%.