Scongiurato il timore che la Francia finisse nelle mani dell’estrema destra, il mercato azionario fa i conti però con una situazione di grande instabilità, visto che la formazione di un nuovo governo è un rebus, dal momento che nessun partito ha la maggioranza. Così le borse europee chiudono quasi invariate dopo una seduta volatile.
Milano chiude in lieve aumento, con l’indice che avanza dello 0,17% a 34.046 punti.
A Piazza Affari viaggiano bene i titoli bancari, con l’ipotesi di un possibile matrimonio tra Bper (+4,21%) ed Mps (+2,89%). Bene anche Popolare di Sondrio +2,47% e Banco Bpm +1,21%.
Giornata positiva anche per l’automotive: Ferrari +2,22% e Iveco +1,41%.
La peggiore del giorno è Saipem, -2,37%. Segno negativo anche per Campari -2,35%, Erg -2,33%, Cucinelli -1,88%, Amplifon -1,64%.
Nel resto d’Europa sono quasi piatti il di Francoforte (+0,06%) e l’Ibex di Madrid (-0,06%), mentre Parigi chiude in rosso (-0,63%). Leggeri ribassi anche ad Amsterdam (-0,1%) e sul di Londra (-0,13%).
Wall Street chiude senza scosse. Lo segna +0,10%, il -0,08% mentre il +0,28%.