Home
Oro Gold XAU

ORO, altra settimana di guadagni (e il record è di nuovo vicino)

Scritto da -

L’ultimo report sull’inflazione USA ha innescato un nuovo slancio del gold metal

Nonostante la frenata di venerdì (verso i 2.410 dollari l’oncia), il prezzo dell’ si avvia a chiudere la terza settimana consecutiva di guadagni, grazie alla prospettiva dei tagli ai tassi di interesse da parte degli USA.

Nella sessione di giovedì il prezzo dell’oro è schizzato in alto in seguito al calo del tasso di inflazione negli Stati Uniti a giugno. Il rapporto del Bureau of Labour Statistics (BLS) americano ha evidenziato una flessione dello 0,1% su base mensile e un rallentamento al 3% su base annua, raggiungendo il minimo annuale, mentre l’indice di fondo annuale è sceso al minimo triennale del 3,3%.

Dopo la pubblicazione dei dati, i mercati hanno intensificato le scommesse su un primo taglio dei tassi della Fed a settembre, seguito da un’altra riduzione entro fine anno. I trader ora scontano una probabilità del 90% di una sforbiciata a settembre, rispetto al 73% di mercoledì.

Il prezzo dell’ è tornato così ad avvicinarsi ai massimi storici, e anche sotto il profilo tecnico il superamento della Ema50 – avvenuto nei giorni scorsi – ha riportato un messaggio positivo al mercato.
Tuttavia, le quotazioni del gold metal continuano a viaggiare nel range 2,280-2420, e cercano lo slancio per fare breakout.

Secondo diversi analisti, il nuovo record è solo questione di tempo. Sul prezzo dell’ continueranno ad agire driver rialzisti, nell’attuale panorama geopolitico e macroeconomico globale, mentre si prevede che la domanda delle banche centrali crescerà. Anche le elezioni presidenziali americane di novembre potrebbero alimentare lo slancio fino alla fine dell’anno.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA