Se venerdì scorso era stata una pessima giornata, questo lunedì è un vero bagno di sangue per le borse europee. Appesantite dal sell-off su Wall Street e a Tokyo (il Nikkei è precipitato a -13,5%), i listini del vecchio continente sono andati a picco.
Gli ultimi dati macro Usa, oltre ad alcune trimestrali deludenti, hanno fatto sorgere il timore è che la Fed abbia indugiato troppo a tagliare i tassi di interesse, aumentando i rischi di recessione.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo del 2,32% a 31.276,00 punti (in mattinata era arrivato a perdere fino al 4,3%).
Quanto sia stata pessima la seduta lo dice un dato eclatante: sul paniere principale di Piazza Affari nessuna azione ha chiuso in positivo.
Nexi (-6,05%), Erg (-4,8%), Saipem (-4,4%) ed Hera (-4%) in coda.
Male anche Unipol -3,22% e le banche: spicca in negativo Mps (-3,15%) che domani presenterà i risultati e l’aggiornamento del piano industriale.
cede il 3,09% dopo aver toccato nuovi minimi da metà dicembre 2022.
Vendite anche nel resto d’Europa: il tedesco segna -1,73%, l’Ibex35 spagnolo -2,34% e il Cac40 francese (-1,61%). Scendono anche il di Londra -2,04% e Amsterdam -2,34%.
Tonfo di Wall Street. Lo segna -3,00%, il -2,60% mentre il -3,43%.