Continua ad essere robusta la corsa del prezzo dell’oro, che si sta muovendo attorno alla soglia dei 2500 dollari, in prossimità dei suoi recenti record storici.
Le quotazioni del metallo prezioso vengono sostenute sia da fattori geopolitici che da questioni strettamente economiche. Le incertezze geopolitiche si legano alle guerre in corso nell’est europeo e in Medio Oriente. Tali avvenimenti stanno spingendo l’accumulo dei cosiddetti beni rifugio da diversi mesi a questa parte.
Sotto il profilo economico invece, sono le recenti preoccupazioni riguardo l’andamento dell’economia statunitense ad aver dato una spinta al prezzo dell’.
Con l’avvicinarsi del taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e delle altre banche centrali, l’interesse verso il metallo prezioso (che è un bene infruttifero) continuerà a crescere.
Nel frattempo il prezzo dell’ si aggira poco sopra 2500 dollari per oncia, dopo aver raggiunto nei giorni scorsi un nuovo record vicino ai 2.550. Il trend rialzista del metallo giallo è cominciato a ottobre 2022, e sembra non volersi fermare.